Scoprite le malattie della vista

Il nistagmo

Che cos'è il nistagmo?

Il nistagmo è un movimento a scosse spontaneo e involontario degli occhi, una sorta di rapida oscillazione ritmica.

Un nistagmo può essere normale in certe situazioni, come ad esempio quando si guarda il paesaggio dalla finestra di un treno in movimento: lo sguardo si fissa su un punto del paesaggio, lo segue per un breve istante mentre scorre al massimo sul lato, poi si fissa su un altro punto del paesaggio e lo segue. Un’altra situazione in cui si osserva un nistagmo normale si verifica quando si mette una persona su una sedia che si fa girare. Il nistagmo è allora attivato dall’orecchio interno.

Un nistagmo è patologico quando è presente costantemente.

  • Nel bambino, il nistagmo compare più frequentemente nei primi 2-3 mesi di vita. Questo nistagmo precoce può essere isolato oppure associato a un problema della vista. Eccezionalmente, il nistagmo può essere legato a un problema neurologico, cosa che si sospetta se compare dopo i primi 4-6 mesi di vita.
  • Nell’adulto, un nistagmo acquisito, cioè nuovo, è spesso legato a un problema neurologico.

Quali sono i segni?

Gli occhi possono presentare rapidi movimenti a scosse costanti, orizzontali o verticali, che possono assomigliare a un “tremito” costante dello sguardo. Questi movimenti possono essere regolari o irregolari, identici e simultanei per entrambi gli occhi o meno. Il nistagmo può talvolta essere fisso in una certa direzione dello sguardo. In questo caso, il paziente tiene la testa costantemente girata per utilizzare la direzione dello sguardo più fissa, che permette la vista migliore. Se il nistagmo è acquisito, il paziente può avere l’impressione che l’ambiente si muova costantemente. Questo il più delle volte non è il caso nei bambini.

Quali sono i mezzi di diagnosi?

In presenza di movimenti spontanei involontari è necessario un esame oculistico, più spesso associato a un esame ortottico, per determinare il tipo di nistagmo. Si dovrà poi stabilire la necessità di esami complementari. Bisogna occuparsi senza indugio di un nistagmo acquisito.

Quali sono i fattori di rischio?

La presenza di nistagmo in famiglia costituisce un fattore di rischio, infatti alcuni casi sono di origine genetica.

Quali sono i trattamenti del nistagmo?

Occhiali o lenti a contatto possono essere necessari per migliorare la vista.
In caso di torcicollo, può essere indicata un’operazione dei muscoli extraoculari (che permettono i movimenti degli occhi) per spostare la zona di sguardo fisso di una posizione laterale nello sguardo dritto in avanti. Lo scopo è di permettere al paziente di avere la vista migliore possibile quando guarda dritto.
Se la vista è nettamente migliore da vicino, potrebbe essere proposta un’operazione dei muscoli extraoculari per migliorare la vista da lontano.
Per alcuni tipi di nistagmo possono essere utili dei farmaci (ad esempio il Baclofene).